giovedì 14 luglio 2022

MILANO il problema SICUREZZA


"La situazione è fuori controllo. Per noi e i nostri figli abbiamo bisogno di fare qualcosa. Mi appello al nostro sindaco", conclude Chiara Ferragni nel suo sfogo. Beppe Sala ha dimostrato di essere piuttosto sensibile al fascino degli influencer e quando un appello simile arriva da una delle cittadine più illustri di Milano, sicuramente il sindaco non mancherà di replicare. Se anche l'influencer è arrivata a lamentarsi, è evidente che il problema sia di grave entità, così come denunciano da tempo i cittadini. I Ferragnez, amanti del politicamente corretto e dell'inclusione, difficilmente si sarebbero esposti in questo modo in caso contrario. È un bene che il grave degrado di Milano sia arrivato fino alle orecchie di Chiara Ferragni, nella rarefatta atmosfera dell'attico di City Life. Forse, ora, la giunta di Beppe Sala farà qualcosa di concreto. Ma era davvero necessario aspettare l'intervento di Chiara Ferragni davanti a quasi 30 milioni di follower da tutto il mondo? Milano non ne esce bene. Che ci riflettano dalle parti di palazzo Marino.   

(fonte: Il Giornale - 13 luglio 2022)

sabato 9 luglio 2022

Fermate la LAMORGESE

 Bisogna   fermare  la LAMORGESE: sta  distruggendo  il  PAESE  lo consegna  ai  clandestini.

martedì 5 luglio 2022

FERMATE LA LAM9RGESE

 Le  ONG  continuano a  scaricarli  migranti.  Perché   le  ong  ve  li  portano  solo  a  noi?   È   mai   possibile   che  la  LAMORGESE   possa  continuare  a  rovinare  il  PAESE.

Lega  e Dei   cosa  fanno  oltre  a  bla bla?

domenica 3 luglio 2022

L'ultima psy-op...

'ultima psy-op veicolata dal tandem dei media mainstream e della falsa controinformazione era quella che il 1 luglio sarebbe stato rinnovato "l'obbligo" di mascherine sul lavoro. Obbligo che non c'era nemmeno prima perché i protocolli tra sindacati e governo non possono imporre un obbligo di legge a portare le mascherine ma ora è caduto anche questo. Nei nuovi protocolli sparisce anche la mascherina sui luoghi di lavoro. Anche questa psy-op finisce quindi nel cestino assieme alle altre. Le montature terroristiche della falsa controinformazione dell'estate sono quindi probabilmente finite, e l'unica cosa che tornerà ad ottobre non sarà una farsa pandemica defunta ma il terrorismo dei soliti falsi profeti della paura. Non spegnete soltanto i media di regime. Spegnete anche l'altro braccio dello stato profondo. Spegnete l'apparato terroristico della falsa controinformazione.

M5S una telenovelas...

 Uno dei peones del M5S, Roberta Lombardi, parla della necessità di un voto online per decidere se il M5S deve restare o meno al governo. Generalmente, quando i grillini tirano fuori il voto telematico è perché hanno bisogno di ratificare una decisione già presa, che in questo caso sembra essere quella di abbandonare il governo. Se i grillini hanno preso questa decisione, facciano presto. Gli italiani sono stufi delle loro telenovelas.

OVER 50:lo spauracchio delle Multe...

L'ultimo "spauracchio" è questo emendamento sul cosiddetto "obbligo" vaccinale over 50. I relatori dell'emendamento - che tra l'altro nemmeno è stato approvato - vogliono fare in modo che coloro che non hanno fatto il vaccino entro il 15 giugno abbiano più tempo per pagare le multe. Multe che in realtà non sono state nemmeno comminate perché ad oggi i diretti interessati hanno ricevuto soltanto delle comunicazioni nelle quali si chiede di rivelare o meno se si ha l'esenzione vaccinale. Diverse persone hanno risposto contestando una violazione della privacy. Altre ancora non hanno detto nulla. In entrambi i casi, non sono state fatte multe.

La "multa" è solo uno spauracchio agitato dai media e dalla falsa controinformazione. Il governo sa benissimo che non può procedere a chiedere pagamenti di multe perché in realtà nemmeno sa chi è vaccinato o meno. La ratio di questo emendamento è quindi un'altra. I suoi relatori lo hanno scritto per ingannare i dissidenti e far credere che si andrà avanti con restrizioni già defunte. Non è un caso infatti che l'emendamento in questione sia rimbalzato su tutti i canali della falsa controinformazione che si sono guardati bene dallo spiegare al loro pubblico che le "multe" non sono state in realtà fatte. Al contrario hanno dato fiato alle trombe della paura. Sono gli stessi identici trucchetti che questo apparato disinformativo utilizza da mesi. È lo stesso identico film che si ripete. C'è solo un problema. Molti lettori conoscono già il copione e sanno come va a finire.
(fonte:Cesare  Sacchetti  Telegram)

giovedì 30 giugno 2022

Partito Demo cratico Immigrati

Il Partito Democratico PD,  dovrebbe cambiare  nome  e chiamarsi:

PDI = Partito Democratico Immigrati. Degli italiani  al PDI  importa pochissimo direi ZERO!!! 

Centro. Food. via Arcivscovado 3 TORINO