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Trovo vergognoso che questo governo se dicente di destra abbia deciso di importare migranti dall'Africa (parlano di 500 000, roba da matti!) cioè persone lontane da noi che resterà sempre straniera (vedasi gli scontri in Francia tra africani e polizia che dovrebbero insegnare sulle cose da NON FARE!) mentre ci sono più di 80 milioni do oriundi italiani sparsi nel mondo e niente viene fatto per attirare parte di questi italiani del mondo nel nostro paese, cioè persone educate nell'italianità e nella nostra lingua. Non solo questo modo di fare è pericolosissimo per il paese (è una condanna a morte) ma è anche molto ingiusto e colpevole verso i nostri oriundi italiani.
RispondiEliminaOltre duemila gli arrivi di migranti in Italia nella sola giornata di giovedì, quasi un record nella storia dell'immigrazione in Italia, dove i centri di accoglienza sono allo stremo così come le forze dei militari impegnate nelle operazioni di recupero. Nonostante dal Consiglio d'Europa si imputi all'Italia di non fare abbastanza in questo senso. Dall'inizio dell'anno, nel nostro Paese sono arrivati 65mila migranti dalla Tunisia, dalla Libia e dalla Turchia, delle più svariate nazionalità e solo una percentuale minoritaria di queste persone ha diritto all'asilo in Europa. Tutti gli altri restano irregolari sul territorio: non rientrano nelle procedure di redistribuzione e non si riesce a espellerli, perché l'iter burocratico è ancora troppo lungo e intricato.
RispondiEliminal giornalista conservatore americano Paul Sperry afferma che il governo Conte accusò falsamente Trump di crimini finanziari quando Barr e Durham vennero a Roma nel 2019. Anche il New York Times ha confermato questo retroscena. A questo punto, siamo di fronte ad uno scenario inedito. Non solo Conte non ha aiutato in nessun modo Trump a fare luce sui responsabili dello Spygate ma gli avrebbe addirittura mosso una gravissima accusa. Trump aveva ragione. Lo Spygate non è solo lo scandalo più grosso d'America ma della storia d'Italia. Non si era mai visto tutto un apparato, quello dello stato profondo italiano, impegnato nel reiterato tentativo di abbattere e screditare il presidente degli Stati Uniti.
RispondiElimina(FONTE:Cesare Sacchetti - TELEGRAM)
È semplicemente indecente che nessuno abbia speso una parola a favore dell'allenatore del Paris Saint Germain che si trova in carcere solamente per aver detto che ci sono troppi giocatori stranieri. E questa gente poi ha persino la faccia tosta di parlare dell'Iran. L'Iran rispetto all'Occidente liberale è un modello di civiltà.
RispondiElimina(FONTE: Cesare Sacchetti - TELEGRAM)
Il divorzio tra Bankitalia e Tesoro del 1981 si consumò senza nemmeno passare dal Parlamento. Decisero tutto unilateralmente Andreatta e Ciampi. Lo stesso vale per il passaggio da lira a euro che non fu nemmeno sottoposto ad un referendum popolare. Questo per mettere in rilievo sia un documento pieno di buchi e che non assicura in nessun modo la sovranità nazionale dell'Italia. Serve una nuova carta fondata sui valori veri dell'Italia e non sul lavoro che il neoliberismo ha tra l'altro pure cancellato.
RispondiEliminaSe i vocabolari non avessero deciso da anni di genuflettersi alla dittatura del politicamente corretto il termine «banlieue» dovrebbe essere tradotto con «ghetto per migranti» e la locuzione «stranieri di seconda generazione» come «emarginati». E sono entrambi il frutto avvelenato di un immigrazionismo scriteriato.
RispondiEliminaLo dimostra con ogni evidenza quello che sta accadendo in Francia in questi giorni, cioè il collasso disastroso di una cultura dell'accoglienza obbligata e del multiculturalismo a tutti i costi che nel nome dell'integrazione hanno disintegrato la società. Integrazione che non è mai avvenuta perché i figli e i nipoti degli immigrati arrivati nel periodo post coloniale non si sentono cittadini francesi e, pur avendone gli stessi diritti, di fatto non lo sono, chiusi nei loro ghetti che a loro volta hanno contribuito a edificare e blindare (a Marsiglia mettono pure le sentinelle abusive per controllare gli accessi). L'implosione della dottrina francese sugli immigrati deve essere però di lezione a chi, come l'Italia, si trova in questi anni a gestire da sola enormi flussi migratori. Un ammonimento che, almeno fino a oggi, non è stato raccolto dai vessilliferi italiani dei porti spalancati e dalle vestali del buonismo che vede in ogni sbarco non una tragedia umana della disperazione, ma una «risorsa». E i primi segnali di cedimento non sono arrivati martedì scorso a Nanterre con la barbara e ingiustificabile uccisione di Nahel da parte delle forze dell'ordine, ma nel lontano 2005 a Clichy-sous-Bois, dove due ragazzi morirono fulminati all'interno di una centralina elettrica nella quale si erano rifugiati per sfuggire alla polizia, dando il là a due settimane di scontri. La rivolta dei minorenni, dunque, è maggiorenne, ma in questi diciott'anni nessun governo francese ha fatto nulla per porvi rimedio e in Italia la questione migratoria, posta regolarmente sul tavolo dal centrodestra, è stata sempre sbertucciata e derubricata dalla sinistra come una bagatella elettorale o, peggio ancora, come una paranoia piccolo borghese. Ignorando che la pentola a pressione che sta esplodendo oltre confine non è null'altro che il trailer di quello che potrebbe succedere tra qualche anno ai bordi delle nostre città, laddove la povertà e la disperazione - di qualunque nazionalità - si integrano (questa volta sì) in una miscela esplosiva. Per questo il cortocircuito dei talebani del multiculturalismo riguarda tutti noi e, oggi più che mai, c'è bisogno di una gestione della sicurezza e dell'immigrazione chiara, che non abbia paura di abbattere quel muro sinistro di ipocrisia che, come ci spiega la lezione francese, finisce per crollare addosso agli uni e agli altri, senza alcuna discriminazione, dimostrando che è proprio la strada del buonismo che porta ai risultati peggiori, che sfiorano addirittura il cattivismo.
I personaggi della Lega sembrano dei turisti per caso. Prendiamo Molteni, ad esempio. Parla di fallimento dell'immigrazione incontrollata quando è il suo governo ad aver aperto le porte agli immigrati clandestini di mezza Africa. La Lega è esattamente come il PD. È il partito che ha consegnato l'Italia ai trafficanti di esseri umani.
RispondiElimina(Fonte: Cesare Sacchetti - TELEGRAM)
Si profila l'ipotesi che i rivoltosi delle banlieu stiano utilizzando i fucili che avrebbero dovuto essere utilizzati in Ucraina. Fucili che costano circa 10mila euro. Se così fosse, l'ipotesi che dietro questa rivolta ci siano i servizi francesi si fa sempre più forte.
RispondiElimina(Fonte: Cesare Sacchetti - TELEGRAM)