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Noi avevamo provato a dirlo nei mesi scorsi quando la falsa controinformazione sollevava la sua ennesima falsa velina terroristica. Il contante non sparirà e non sarà sostituito dall'euro digitale che tra le altre cose ancora nemmeno c'è. L'UE in questa fase non può fare nulla per attuare il progetto originario di Davos. L'UE è soltanto spettatrice passiva del suo declino. Altra cosa, non meno importante. Qui non è nemmeno una questione di "euro digitale". Le probabilità che l'euro esista ancora nei prossimi anni sono molto basse. Non ci sarà nè un euro cartaceo nè un euro digitale. Ci saranno le monete nazionali. La falsa controinformazione attua sempre lo stesso schema. Vi agita un falso spauracchio e vi distrae dal vero declino del sistema.
RispondiElimina(fonte: Cesare Sacchetti - TELEGRAM)
Quando i vertici dei servizi nel 2019 incontrarono Bill Barr e John Durham passarono agli americani una falsa informazione che vedeva Trump coinvolto in reati finanziari. Questo retroscena appare confermato sia dai media mainstream sia da quelli conservatori indipendenti. La domanda che va rivolta a Conte è questa. Sapeva e aveva autorizzato i servizi italiani a passare questa falsa velina contro Trump durante l'incontro?
RispondiElimina(fonte: Cesare Sacchetti - TELEGRAM)
l giornalista conservatore americano Paul Sperry afferma che il governo Conte accusò falsamente Trump di crimini finanziari quando Barr e Durham vennero a Roma nel 2019. Anche il New York Times ha confermato questo retroscena. A questo punto, siamo di fronte ad uno scenario inedito. Non solo Conte non ha aiutato in nessun modo Trump a fare luce sui responsabili dello Spygate ma gli avrebbe addirittura mosso una gravissima accusa. Trump aveva ragione. Lo Spygate non è solo lo scandalo più grosso d'America ma della storia d'Italia. Non si era mai visto tutto un apparato, quello dello stato profondo italiano, impegnato nel reiterato tentativo di abbattere e screditare il presidente degli Stati Uniti.
RispondiElimina(fonte: Cesare Sacchetti - TELEGRAM)
Il Telegraph intanto parla di immaginari protocolli Covid riportati in auge a Roma. La tanto decantata stampa anglosassone è una fabbrica di notizie false. E a promuovere questo falso mito in Italia è stato principalmente Indro Montanelli seguito dal suo discepolo, Marco Travaglio.
RispondiElimina(Fonte: :Cesare Sacchetti - Telegram)
989 miliardi di lire sono circa 510 milioni di euro al cambio attuale. Mezzo miliardo di euro riciclato dal PCI e svanito nel nulla e mezzo miliardo di euro sul quale indagava Giovanni Falcone prima di saltare in aria. Quante volte avete sentito parlare di questa storia i sedicenti campioni dell'antimafia quali Marco Travaglio, Roberto Saviano e Michele Santoro? La risposta è zero per una semplice ragione. Il compito della stampa italiana è depistare e non far venire a galla la verità.
RispondiElimina(Fonte: :Cesare Sacchetti - Telegram)
La scorsa settimana Netanyahu era in ospedale per una presunta caduta ed era uscito uno strano video nel quale lui rassicurava i suoi elettori. Ora è stato di nuovo in ospedale per una operazione d'urgenza al cuore. Nel frattempo, Israele sta piombando nella spirale di una guerra civile. Lo stato ebraico è sull'orlo dell'implosione.
RispondiElimina(Fonte: :Cesare Sacchetti - Telegram)
Malore per Messina Denaro. Non sorprendiamoci troppo se Messina Denaro dovesse improvvisamente uscire di scena. Sa tutto sulle stragi del 92. Sa tutto sui veri mandanti atlantici degli omicidi di Falcone e Borsellino. E sa anche tutto sui fondi neri del partito comunista italiano. Ho come la sensazione che tutto l'argine degli inconfessabili segreti del 1992-1993 stia per crollare. La classe politica attuale che viene da quel golpe è quantomai debole ed isolata.
RispondiElimina(Fonte: :Cesare Sacchetti - Telegram)
Non può esistere una lotta alla mafia senza una lotta alla massoneria. Quando si farà questo salto in avanti, allora non resterà traccia della mafia. Quando si farà ciò che fu fatto nel 1925 con la messa al bando della massoneria allora si combatterà sul serio la mafia.
RispondiElimina(Fonte: :Cesare Sacchetti - Telegram)
Ho scritto recentemente che per Borsellino fu utilizzato esplosivo militare reperibile solo nei depositi NATO. Un lettore mi ha contattato e mi ha rivelato che anni addietro un uomo che lavora alla DIA gli disse esattamente questo. Gli disse che l'esplosivo era utilizzato dagli eserciti della NATO e che occorreva guardare lontano dall'Italia per comprendere i veri mandanti del delitto di Paolo Borsellino. Questa è la verità sulla strage di via D'Amelio. Questa è la verità che l'antimafia di cartone non porta alla luce da 30 anni.
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