Se non fosse per la drammaticità degli eventi, verrebbe da ridere. Fino a qualche anno fa, provare a parlare di un ritorno dell'intervento dello Stato nell'economia, dalle parti dela LEGA, si alzava una levata di scudi che gridava immediatamente allo spettro "comunista". Ora Giorgetti, propone di istituire un salario minimo per garantire il potere d'acquisto. La preoccupazione da parte della Lega e dello stato profondo italiano per le conseguenze della bomba sociale in arrivo deve essere giunta veramente ai massimi livelli. La politica ha fifa sa che non è più in grado di gestire, l'immane disastro creato e ha paura perché sa che un intero Paese è stanco di bla bla bla....
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Mi è stato detto cosa penso dell'ipotesi "Draghi fino al 2028". Sul serio c'è qualcuno che prende ancora sul serio Affari Italiani? Questi non sono nemmeno articoli. Sono dei veri e propri viaggi psichedelici che alcuni nello stato profondo italiano ormai si fanno nella illusione che questo status quo possa durare in eterno, quando ormai nel mondo reale tutti sanno essere alla frutta.
RispondiEliminahttps://www.affaritaliani.it/politica/draghi-premier-fino-al-2028-piano-governo-poteri-forti-mercati-europa-799164.html
affaritaliani.it
l Financial Times, quotidiano della finanza anglosionista, deve constatare con amarezza un fatto. Il potere di Xi Jinping è più solido che mai. La luna di miele tra la Cina comunista e gli ambienti finanziari di Londra e New York è finita da tempo. È stato Soros in persona a chiedere la rimozione di Xi dal potere perché il presidente cinese ha eseguito i piani di Davos e approfittato della farsa pandemica fino a quando questi hanno fatto gli interessi della Cina. Di fronte alla prospettiva di cedere interamente la sovranità del Paese a Davos, Xi ha opposto un fermo rifiuto. Da qui, gli attacchi di Soros che vorrebbe rovesciare l'attuale presidente cinese, ma la stessa finanza anglosionista ha dovuto constatare che ciò è praticamente impossibile. La ragione per la quale dunque quest'anno al Bilderberg discuteranno di de-globalizzazione è piuttosto semplice e intuitiva. Non si può fare un governo globale centralizzato perché nessuna delle nazioni che conta è disposta a sacrificarsi sull'altare di Davos.
RispondiElimina2
Il vero pezzo da 90 nel Bilderberg di quest'anno è soltanto uno: Henry Kissinger. Ed è la persona che sta trasmettendo all'apparato globalista un messaggio molto semplice: "signori, i nostri piani sono falliti e dobbiamo prenderne atto." Sarà probabilmente lui il vero protagonista di quest'anno. Sarà lui a comunicare che è ora di riconoscere la sconfitta epocale subita e di prepararsi, di conseguenza, alla ritirata, o forse alla fuga vera e propria.
RispondiEliminaLo sfogo di Alberto, aggredito e derubato sotto casa dagli spacciatori: "Sono 6 anni che denuncio"
RispondiEliminaPoi l'invito al sindaco Stefano Lo Russo: "Venga a prendersi un caffè a casa mia dalle 20"
"Questo non è un posto di movida e non è nemmeno un posto di mala movida; questo è un posto in cui sono sospese le più basilari regole della convivenza civile", a dirlo è Emanuele Antonelli, uno dei residenti di via Saluzzo angolo Berthollet.
Da anni, lui e gli altri residenti, sono costretti a convivere con risse, furti, aggressioni e spaccio, e nonostante le denunce e le continue segnalazioni nulla è mai cambiato. A sollevare definitivamente la questione è un altro residente di quel quartiere, si chiama Alberto Caneglias e sabato scorso, il 28 maggio, tornando a casa poco prima delle due di notte è stato vittima di un'aggressione a pochi metri dal portone della propria abitazione.
"Sindaco la invito a prendere un caffè a casa mia, ma non la mattina o il pomeriggio. Venga a vedere cosa succede qui dalle 20 di sera in poi", dice Alberto che poi ripercorre gli attimi di paura che ha vissuto durante l'aggressione: in due prima lo hanno accerchiato e preso a pugni, poi gli hanno strappato la collanina che portava al collo.
Alberto ha denunciato e grazie alla sua denuncia quella stessa notte uno dei responsabili è stato arrestato, ma il giorno dopo gli altri suoi aggressori erano al solito posto, sotto casa sua. Ogni giorno Alberto per tornare a casa deve passare da quell'angolo e deve incrociare gli sguardi di chi lo ha picchiato e derubato.
"La cosa sconvolgente è che la sera dopo il gruppo era posizionato nuovamente lì. Io ho paura a buttare l'immondizia e a uscire di casa; loro puntualmente a ogni passaggio ti toccano, ti propongono la droga. Mi sento ostaggio a casa mia, mi sono posto il problema di dover rinunciare ad andare in palestra o di rinunciare a uscire dopo le 20 di sera".
Su tutto però prevale l'amarezza perché Alberto sono sei anni che denuncia questa situazione: "Io vorrei sapere a chi devo dire grazie per il fatto di aver ricevuto un'aggressione davanti alla porta di casa, del fatto che non mi è stata garantita sicurezza".
Dagli anni'90 è iniziato l'AUTORAZZISMO, addosso agli italiani ed arrivi dall'AFRICA a go go. Attaccano la nostra civiltà, le nostre tardizioni. Tutti i PARTITI compreso FDI che fa solo chiacchiere
RispondiEliminaIntere zone delle nostre Città, in mano a gente arrivatada ogni dove, non per LAVORARE, bensì per delinquere. Quale inclusion:I delinquenti stiano a casa loro nelle loro galere. Basta con questa politica immigrazione che è una sostituzione etnica
RispondiEliminaL'Italia in mano ad una putrescente PARTITOCRAZIA!! Tutti, tutti, tutti i partiti se ne impippano del Paese, loro vivono a ROMA da nababbi e noi dobbiamo soffrire. Vadano a casa questi incapaci!!!!!!!!!!!
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