venerdì 27 maggio 2022

Trump domina le primarie. Avvocato della Clinton sotto processo

 

  • Martedì si sono tenute le elezioni primarie in cinque Stati e la maggior parte dei candidati appoggiati da Donald Trump ha vinto, tranne Madison Cawthorn.
  • L’esperto Trevor Loudon, definisce l’Associazione Progressista Cinese un’organizzazione di facciata a cui fa capo la rete di organizzazioni per la registrazione degli elettori “Seed the Vote”, che a sua volta è collegata a numerose organizzazioni, fra cui la Black Leaders Organizing for Communities in Wisconsin, la Detroit Action in Michigan, la Living United For Change in Arizona, la New Georgia Project in Georgia e e la Pennsylvania Stands Up in Pennsylvania.
  • Il team del procuratore speciale John Durham, martedì ha tenuto le arringhe iniziali nel processo contro l’avvocato del comitato elettorale di Hillary Clinton Michael Sussman. Sussman è accusato di aver cercato di influenzare le elezioni del 2016, sostenendo che Trump avesse legami con la Russia, e di aver manipolato l’FBI.
  • Nuovo record della benzina. Per la prima volta, il costo medio supera di molto i 4 dollari al gallone in tutti gli Stati. I parlamentari repubblicani rinnovano l’appello a incrementare la produzione nazionale; ma i democratici non ne vogliono sapere.

 

8 commenti:

  1. È necessario premettere che il presunto viaggio di Salvini a Mosca ad oggi non esiste. Non si sa nulla dei rappresentanti istituzionali russi che Salvini dovrebbe eventualmente incontrare, e nè il Cremlino nè lo stesso Salvini hanno mai confermato che ci sarà un incontro tra le parti. Si tratta quindi con ogni probabilità di una iniziativa di propaganda della Lega per tentare goffamente di riguadagnare qualche consenso dell'elettorato sovranista che ormai non vuole più saperne del Carroccio dopo che questi ha ingannato e raggirato milioni di italiani. Non appena però questa ipotesi è circolata sui media, la Meloni ha subito fatto una dichiarazione condannando qualsiasi avvicinamento a Mosca che può mettere a rischio "l'ordine mondiale".

    Non ha messo la parola "nuovo" davanti a "ordine mondiale" probabilmente per non apparire troppo sfacciata, ma è abbastanza chiaro a quale "ordine" da proteggere la Meloni facesse riferimento. Giorgia Meloni ha ricevuto dai piani alti dello stato profondo italiano il ruolo di successore di Salvini nel campo della opposizione controllata e lei vuole rimarcare la sua assoluta fedeltà a questi poteri.

    La Meloni vuole ribadire la sua assoluta sottomissione all'anglosionismo per rassicurare tali ambienti che lei mai metterà in discussione gli interessi di questo status quo che sta comunque attraversando una profonda crisi da tempo, soprattutto oggi alla luce della nascita del mondo multipolare. La Meloni vuole riempire il vuoto lasciato aperto dalla Lega, ma il problema è proprio questo. Nessuno dei partiti di sistema nè i suoi piccoli satelliti riescono a intercettare tale enorme dissenso. Il sistema non riesce più a costruire un falso antisistema ed è questa condizione che sta mettendo fine all'esistenza stessa del sistema.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/05/28/ucraina-meloni-salvini-in-russia-attenzione-a-non-dare-segnali-di-crepe-nel-fronte-occidentale-in-gioco-lordine-mondiale/6607986/?utm_campaign=politica&utm_medium=twitter&utm_source=twitter&s=09
    Il Fatto Quotidiano

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  2. Kuleba, il ministro degli Esteri del governo ucraino, o di ciò che è rimasto di esso, si scaglia contro la NATO accusandola di non fare nulla contro la Russia. Questo ci conferma sostanzialmente due circostanze. La prima è che non è mai esistito un rischio di "guerra nucleare" come era stato ventilato da alcuni falsi profeti della paura. Nel momento stesso in cui la NATO è priva del sostegno militare americano, la NATO è un guscio vuoto. La seconda è che l'alleanza atlantica ha lasciato al suo destino il regime nazista di Kiev. L'isterica, e anche piuttosto ridicola, propaganda a sostegno di Zelensky si è spenta. Le dichiarazioni roboanti di rifornire di armi Kiev si sono a poco a poco spente. Zelensky ormai è completamente solo. Qualsiasi momento d'ora in poi è buono per assistere ad un suo rovesciamento.
    https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/05/25/ucraina-putin-facilita-la-cittadinanza-russa-nelle-zone-occupate_b72e7d8c-344b-4704-b552-0fd8f5c56613.html

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  3. Mi è capitato di leggere nelle settimane scorse alcune preoccupazioni riguardo alla prospettiva che la Russia potrebbe finire nelle braccia della Cina. In realtà è la Cina che sta finendo tra le braccia della Russia. L'economia cinese è entrata da un po' di tempo a questa parte in una fase restrittiva. I suoi indici di crescita sono negativi ed è iniziata la migrazione delle industrie tecnologiche Occidentali che stanno lasciando la Cina per tornare ai loro Paesi di produzione originaria. La fine della globalizzazione non può non implicare la fine dell'espansionismo economico cinese fondato sulle esportazioni. Dal canto suo la Russia invece nonostante le sanzioni si sta rafforzando. Le sue esportazioni energetiche stanno producendo introiti da record. La sua moneta, il rublo, sta guadagnando giorno dopo giorno sull'euro e sul dollaro. Nell'alleanza tra Mosca e Pechino l'ago della bilancia pende decisamente dalla parte di Mosca.

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  4. Ieri Poroshenko è stato fermato al confine con la Polonia mentre tentava di lasciare il Paese. Per chi non avesse familiarità con il personaggio, si tratta dell'ex presidente ucraino che ebbe un ruolo chiave nel colpo di Stato dell'Euromaidan. Poroshenko è un magnate televisivo e possiede anche una fabbrica di cioccolato, la Roshen. Fu proprio la sua televisione nel 2014 a destabilizzare la presidenza di Yanukovich attraverso una campagna di notizie false. E fu lui a coprire i crimini di Hunter Biden quando il padre di questo, Joe, gli ordinò di insabbiare l'inchiesta in corso su Hunter accusato di corruzione per ciò che riguarda la sua opaca collaborazione con Burisma.

    In questa occasione, Poroshenko aveva in tasca una lettera del Parlamento che lo autorizzava a partecipare all'assemblea della NATO in Lituania. Il fatto però che gli sia stato impedito di lasciare il Paese vuol dire che Zelensky teme di essere tradito e ormai è probabilmente più il tempo che passa a guardarsi dietro le spalle che di fronte a sè. Volodymyr Zelensky è un criminale di guerra ed è circondato da altrettanti criminali. Saranno probabilmente i suoi stessi "amici" a liberarsi di lui per firmare un accordo di pace con la Russia.
    https://www.rt.com/russia/556224-ukraine-poroshenko-poland-border/

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  5. Trump ieri è stato piuttosto chiaro alla convention dell'associazione nazionale delle armi tenutasi a Houston, in Texas. Le lobby della sinistra radicale stanno prendendo la tragedia della scuola elementare del Texas e la stanno scaricando sulle spalle di coloro che non chiedono altro di avere il diritto di detenere un'arma per difendere la propria famiglia e la propria proprietà. Le stesse lobby sorvolano ovviamente sulle incredibili "coincidenze" che hanno visto tre sparatori "folli" attivarsi gli uni a poca distanza dagli altri per perpetrare i loro crimini efferati. Così allo stesso modo queste lobby sorvolano sul fatto che la polizia ha impedito ai genitori di salvare i propri figli non lasciandoli entrare nella scuola per neutralizzare il 18enne Salvador Ramos. Trump però è stato piuttosto chiaro al riguardo. L'agenda dello stato profondo che vuole togliere le armi ai cittadini americani perbene non passerà. Sulla sua strada non ci sono soltanto gli americani che vogliono difendere questa loro prerogativa costituzionale, ma c'è anche Donald Trump.
    https://t.me/GeneralMcInerney/3230

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  6. Bruxelles stanzia 15 miliardi di euro ad un Paese che nemmeno fa parte dell'UE e che non ha mai versato un centesimo nelle casse comunitarie, l'Ucraina, e presta a interesse all'Italia meno degli stessi soldi che Roma ha mandato a Bruxelles a fondo perduto. Non credo che serva altro per sostenere l'argomento di una uscita dell'Italia dall'UE. Per 20 anni, l'apparato mediatico ci ha parlato degli sprechi di Montecitorio, ma non ci ha detto del vero e più indecente spreco di tutti i tempi. Quello spreco si chiama Unione europea. Il vero costo della politica non è il barbiere di Montecitorio. Il vero spreco è non aver avuto dei politici che mettessero fine al più grosso dilapidamento di denaro pubblico di tutti i tempi.

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  7. Secondo quanto riporta Politico, la Commissione europea avrebbe accettato di finanziare l'Ucraina con una tranche di aiuti pari a 15 miliardi di euro. Questo finanziamento serve a coprire le spese incombenti di un regime fuori controllo che non controlla più larga parte del Paese. Ciò che più è intessante rilevare però in questo caso è che dei fantomatici 40 miliardi di dollari che gli Stati Uniti avrebbero stanziato per Kiev non si è vista l'ombra. Non è Washington che sta cercando di tenere a galla Zelensky. È Bruxelles. La ragione per la quale Putin ha autorizzato la sua operazione speciale in Ucraina è proprio questa. Vladimir Putin sapeva che la cosiddetta amministrazione Biden non avrebbe fatto nulla al riguardo. Vladimir Putin sapeva che la NATO era priva della forza militare del Paese senza la quale la stessa esistenza dell'alleanza atlantica viene meno. La NATO è divenuta un'anatra zoppa da quando gli Stati Uniti hanno voltato le spalle all'atlantismo.
    https://t.me/Forecast432Hz/4276

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