martedì 30 agosto 2022

MILIARDI X L'AVCOGLIENZA

 Mi  chiedo ma i4 miliardi  spesi  lo scorso anno  per  accogliere  i  migranti   non  potevano  essere  spesi   per  i  milioni di poveri  italiani?  Uno  Stato  attentissimo  a  chi  sbarca  che  si  disinteressa  dei  propri  compatrioti, che stato è 

martedì 23 agosto 2022


Basta, basta, basta con  questi  sbarchi  di  clandestini   sulle nostre coste
 

venerdì 19 agosto 2022

MOTORE AD ACQUA

 Stan Meyer  inventò il motore ad acqua. Avrebbe potuto cambiare il mondo ma fu trovato morto.

Il suo nome è quasi sconosciuto, per ovvie ragioni. Scomodo e geniale, lo statunitense non aveva interessi economici ma desiderava fornire al mondo una valida alternativa al petrolio. Ciò non piacque ai big dell’oro nero,

Inventori dimenticati, le cui storie risultano seppellite da cumuli di menzogne. Le ragioni di tali insabbiamenti si celano dietro a interessi economici globali. Nell’era del petrolio, l’oro nero che soggioga le menti e spinge le coscienze a commettere azioni di dubbia moralità, chiunque provi a cercare soluzioni alternative mette a rischio la propria stessa vita. Ci vuole coraggio e senso del dovere, nei confronti di una collettività bisognosa di soluzioni accessibili ed esterne alle dure leggi del mercato.

Stanley Allen Meyer è un nome quasi sconosciuto e volutamente dimenticato, un nome destinato a sollevare un grande polverone e moltissime controversie. Nel 1987 Meyer espose pubblicamente in una trasmissione televisiva di una emittente dell’Ohio, un prototipo di vettura denominata Dune Buggy e alimentata solamente ad acqua. Era capace di percorrere 184 km con 4 litri d’acqua. La sua tecnologia prevedeva l’utilizzo di un motore ad elettrolisi , che con un dispendio minimo di energia scindeva l’idrogeno dall’ossigeno e alimentava la “Water Car”. L’inventore riuscì ad ottenere i brevetti per il suo ambizioso progetto, spinto dalla necessità di fornire alla popolazione una reale alternativa al petrolio, economica e non inquinante.

La sua iniziativa fece presto il giro del mondo, anche perchè lo stesso Meyer volle pubblicizzarla dichiarando che chiunque avrebbe potuto con soli 1500 dollari, apportare le dovute modifiche alla propria vettura, così da renderla idonea all’utilizzo dell’acqua come combustibile. Stan sosteneva che la tecnologia dovesse essere al servizio delle persone e non viceversa. In breve tempo fu contattato da numerosi personaggi di spicco del mondo petrolifero, ricevendo offerte milionarie per l’acquisto del suo incredibile brevetto, ma Stanley le rifiutò tutte. Non si piegò di fronte al denaro, proseguendo verso il suo nobile obiettivo.

Purtroppo il 20 marzo del 1998 Stanley Meyer fu trovato morto nel parcheggio di un centro commerciale nella sua città natale, Grove City.

Aveva da poco pranzato assieme al fratello Steve, che lo vide pochi minuti prima di morire e affermò chiaramente di aver notato i tipici sintomi di avvelenamento. Pochi giorni dopo il suo decesso si presentarono a casa sua degli esponenti dell’FBI e sequestrarono la sua vettura e i suoi progetti. Da allora del motore ad acqua non si è più sentito parlare e neppure di Stan. Molti siti di mala informazione hanno fatto passare il suo caso per bufala, disonorando il suo nome e screditando la sua invenzione. Stan Meyer non è il primo né l’ultimo inventore ad aver ricevuto un simile trattamento, per il semplice fatto di aver messo in dubbio le basi dell’economia globale, con un’invenzione capace di rivoluzionare il mondo dell’energia. La sua storia ci rammenta che le soluzioni per combattere molte delle problematiche attuali, ci sarebbero, e anche da un bel po’ di tempo. Il problema non sono tanto le soluzioni, ma gli interessi che si celano dietro. Non bisogna dimenticare la storia di quegli uomini che hanno perso la vita per difendere la verità e renderla accessibile a tutti. La storia di Stan è la storia di tutti noi.

 

martedì 16 agosto 2022

1954 nasce il Gruppo BILDERBERG

 Nel 1954, gli uomini più potenti del mondo si incontrarono per la prima volta, sotto gli auspici della corona olandese e della famiglia Rockefeller, nel lussuoso hotel Bilderberg in Olanda. Per  un intero fine settimana  discussero del futuro del mondo. Decisero pertanto d’incontrarsi una volta l’anno per scambiarsi idee ed analizzare gli affari internazionali. Dal 1954 si riuniscono annualmente, in lussuosi hotel in varie parti del mondo. Ne fanno parte fra gli altri Bill Clinton, Kissinger, Tony Blair,…

In oltre 68 anni di loro convegni, la stampa  non ha  mai potuto  assistere e non sono mai state rilasciate dichiarazioni sulle conclusioni, ne è mai stata resa pubblica un’agenda di un loro convegno. Di cosa si parla in questi convegni? Gli sforzi  dei membri originari per migliorare il mondo erano basati su un’autocrazia father knows best = il padre sa cosa è meglio, analogo al modello paternalistico di cristianità tipico della  Chiesa cattolica.

Corriamo il rischio di uno stato di polizia elettronico globale. Il BILDERBERG GROUP  è l’organizzazione più  segreta al mondo. Il suo intento recondito è creare una comunità d’intenti tra USA ed Europa. De Gaulle non era amato dal   BILDERBERG perché voleva che la Francia diventasse una potenza atomica e questo cozzava contro l’aspirazione anglo-americana di  creare un Nuovo Ordine Mondiale.

Si  sono sempre combattute guerre per espandere il proprio territorio, ma nell’era della globalizzazione, in cui affari  e politica dipendono gli uni dall’altra per sopravvivere, il controllo dell’economia diventa fondamentale. I membri del Bilderberg gestiscono le banche centrali: manipolando l’emissione del denaro e gestendo la rete degli affari internazionali, creano per il loro solo interesse guadagni di miliardi di dollari.

“…un gruppo di uomini, tra i più ricchi ed economicamente e politicamente  più potenti  ed influenti del  mondo occidentale, che si riuniscono  segretamente per pianificare degli eventi, che successivamente  appariranno come casuali”.

( The Times di Londra – 1977)

venerdì 12 agosto 2022

Sporco ricco

 Un ottimo libro SPORCO RICCO di James Patterson, editore Chiare Lettere, Milano, racconta le porcherie inaudite  e vergognose commesse da Jeffrey Epstein, e delle sue potenti amicizie. Un libro che fa comprendere una parte dell’alta finanza e della politica internazionale ed in parte nostrana.

 

SVIZZERA che non piace a SGARBI.

 “Le regole sono per tutti. Questa è la Svizzera sig.Sgarbi, dove i deputati non hanno auto blu e men che meno dotate di lampeggianti e prioritari, privilegio concesso solo agli enti di pronto intervento che sono loro, e non Ella al servizio della comunità tutta.”

(il Giornale, 12 agosto 2022, pag.17)

 Questa è la risposta di Norman Gobbi – resp.le  Dip.to Sicurezza a cui fa capo la polizia  cantonale del Ticino. Ecco, ecco, ecco, dove si vede la grandissima differenza fra la Svizzera e l’Italia.

In Svizzera non esistono onorevoli ed onorevolini!

sabato 6 agosto 2022

lo disse ZAIA...

 Era il 15 aprile 2021 quando Luca Zaia, il governatore leghista del Veneto, rilasciava tale dichiarazione. Zaia lo disse chiaramente. Zaia disse che ciò che stavamo vedendo durante l'esecuzione della campagna vaccinale e delle future restrizioni contro i non sierati non era altro che l'applicazione della idea del Nuovo Ordine Mondiale. Una idea nata nelle logge secoli addietro, e che si propone di giungere alla scristianizzazione dell'Europa intera per instaurare una tirannia globale fondata sul culto del satanismo. Solamente la certezza che tale piano sarebbe giunto a conclusione poteva indurre Zaia a scoprirsi attraverso quella dichiarazione così sfrontata. Un anno e mezzo dopo, lo stato profondo italiano si ritrova completamente in balia degli eventi che stanno portando il mondo e l'umanità verso la strada opposta; quella del ritorno della sovranità degli Stati nazionali. Le élite di questo Paese avevano scommesso tutto sulla nascita del Leviatano e oggi scoprono scioccati di aver perso tutto.

(fonte:  Cesare  Sacchetti  -  TELEGRAM)

Centro. Food. via Arcivscovado 3 TORINO