lunedì 18 settembre 2023

MELONI. quali risultati concreti?

 Non ho nulla di personale contro la Sig.ra MELONI, la rispetto come donna  e come madre. Voglio solo analizzare i risultati politici del suo annetto di GOVERNO: disastrosi. L'economia  arranca, la giustizia attende una Riforma, la Sanità pubblica è a pezzi,..., potrei continuare. Mi auguro che quanto prima questa Signora se ne vada e lasci il posto a persone motivate come il generale VANNACI. In ogni caso auguro il meglio alla Signora Meloni come mamma e come donna, ma non come premier.

Tommy Pidenza


14 commenti:

  1. La situazione di LAMPEDUSA è la cartina torna sole, del fallimento meloniano.

    RispondiElimina
  2. IL Memorandum d’intesa con la Tunisia è stato firmato «senza rispettare le procedure». A dirlo non sono (soltanto) i gruppi politici che criticano l’accordo, ma un parere giuridico del Consiglio dell’Unione europea. Secondo quanto risulta a La Stampa da più fonti diplomatiche è stata prodotta un’opinione legale nella quale si contesta il fatto che la presidente della Commissione di Bruxelles Ursula von der Leyen – accompagnata da Giorgia Meloni e dall’ex premier olandese Mark Rutte – abbia siglato l’intesa con Tunisi senza l’autorizzazione preventiva del Consiglio, vale a dire degli altri governi. Il documento contiene anche un monito: eventuali accordi con altri Paesi non potranno più essere firmati senza prima l’approvazione degli altri Stati dell’Unione. Una zavorra per Meloni e Von der Leyen che invece vorrebbero replicare il modello Tunisia con altri partner nordafricani, a partire dall’Egitto.
    https://www.lastampa.it/politica/2023/09/18/news/il_consiglio_ue_boccia_lintesa_con_saied_firmata_senza_via_libera_dei_governi-13305422/?ref=LSHA-BH-P1-S5-T1

    RispondiElimina
  3. Una incapace polica all'ennesima potenza

    RispondiElimina
  4. Reazione a catena. Con Lampedusa al collasso, a Porto Empedocle è scoppiato il caos. Nella località agrigentina la situazione rischia di sfuggire di mano: dalla giornata di ieri, oltre mille migranti sono stipati in un centro d'accoglienza sul molo, dal quale si stanno verificando continui tentativi di fuga. A quanto si apprende, almeno un centinaio di persone è già riuscito a lasciare la struttura, nonostante i controlli messi in atto dalle forze dell'ordine. Nei tentativi di rivolta un agente di polizia è rimasto ferito. E la preoccupazione ora cresce a motivo dei trasferimenti a singhiozzo, provocati dalla mancata disponibilità delle autolinee private a mettersi in viaggio verso il nord Italia.

    Trecento dei 1200 migranti ospitati a Porto Empedocle verranno trasferiti entro oggi con i pullman di cui la prefettura di Agrigento è riuscita a trovare disponibilità. Dopo l'incidente stradale di venerdì scorso, quando sull'A1 - all'altezza dello svincolo di Guidonia Montecelio e l'allacciamento diramazione Roma Nord - erano morti due autisti di bus di linea che trasportavano migranti in direzione Piemonte, le ditte di autolinee non avevano più dato piena disponibilità a effettuare quei viaggi. Così, il centro d'accoglienza del Comune agrigentino si è ritrovato con un numero di ospiti ingestibile e con una situazione aggravata dai continui tentativi di fuga.

    RispondiElimina
  5. Anche questo si doveva aspettare. Gli invasori non vogliono essere confinati a lungo vogliono avere la libertà d'invadere tutta l'Italia. E quando avranno riuscito a farlo fra due anni massimo, saranno pronti d'invadere il resto dell'Europa. Solo allora la UE agirà.
    ETTORE10

    RispondiElimina
  6. Grande! Concordo. Non vedono l'ora di diventare le tirstemente famose "risorse di Tito Boeri", quelle che ci pagheranno i contributi e daranno un potente sostegno al Pil nazionale. Del loro Paese....
    pilloleRosse

    RispondiElimina
  7. Siamo arrivati al dunque,direi al capolinea. Ma la cosa era scontata. Evidentemente no per chi avrebbe dovuto agire nell'interesse del paese.Il presupposto per essere trattati da esseri umani, è che ci si comporti da tali, si rispettino i diritti degli altri, specie se si tratta di chi, a causa loro, dovrà sopportare costi e disagi.


    Questi portano solo povertà, malattie, criminalità, e sono pure prepotenti.

    Per quanto mi riguarda, sono costretta a mordermi la lingua per trattenermi dal dire ciò che meriterebbero.

    RispondiElimina
  8. Rivolte e fuga. E' quello che accadrà, come già in passato, in tutti centri accoglienza in attesa rimpatrio. Se non sono luoghi CHIUSI e presidiati da esercito poco a poco scapperanno e si disperderanno (a far danno) su tutto ilo territorio nazionale. Inutile che ci vengano a dire, si ma poi scappano all'estero. Ce li rimandano. Quindi o si bloccano le partenze con ogni mezzo, anche con la forza militare, oppure l'Italia nel giro di pochissimi anni sarà Africa e le nostre città saranno sempre più insicure. Inutile sperare nella favola della redistribuzione europea. Non li vuole nessuno perché creano solo problemi e degrado.
    il Centuriore X Legio

    RispondiElimina
  9. Questi sono migranti come io sono il Papa. Aprire a tutti significa fare il gioco degli scafisti, delle ONG e di tutti gli altri delinquenti che lucrano sulla pelle degli altri.
    3Febbraio

    RispondiElimina
  10. ...e vorrebbero esportare situazioni esplosive come questa in tutta Italia, coi cosiddetti CPR, che in realtà sarebbero dei Centri di Accoglienza a tempo indeterminato. La follia si è impossessata dei vertici dello Stato. Prima si dimettono, meglio sarà per tutti.
    Rialto

    RispondiElimina
  11. Vorrei sapere che ci vuole per dichiarare lo stato d'emergenza, se non d'assedio, ed usare le FF.AA. come si deve. Se non lo fa un governo che si definisce di patrioti , Chi ?? E vedete di bypassare le procure, che remano contro. Sagunto brucia . E va a finire che alla G. tolgono la poltrona di sotto, come con lo spread, come si fa a non capire.

    RispondiElimina
  12. Questi sono degli incompetenti totali. Hanno praticamente azzerato le risorse che servivano per la gestione dei migranti, sicuri che i migranti arrivavano perchè i governi di prima erano accoglienti, e che con loro non sarebbero arrivati. Dove abbiamo immaginato una sesquipedalata simile non si sa, ma il risultato adesso è che abbiamo i migranti (il doppio dell'anno scorso) ma non le risorse per gestirli.

    RispondiElimina
  13. Purtroppo in Europa ognuno pensa prima per sé e l'immigrazione diventa un problema solo nostro. E in futuro sarà sempre peggio a causa del caldo e delle guerre per le risorse. Prima gli italiani qualcuno diceva, ci può stare, oggi però i francesi dicono prima i francesi... I polacchi dicono prima i polacchi... Ecc.... E noi rimaniamo con il cerino in mano per usare un eufemismo

    RispondiElimina
  14. Giorgia Meloni domani parlerà all'auditorium della Conciliazione dei risultati raggiunti dal suo governo. In un anno, c'è stato il record di sbarchi di immigrati clandestini assieme alla recessione tecnica dell'ultimo trimestre. Nessuno può togliere a Giorgia Meloni la rivendicazione di questi "risultati".

    RispondiElimina

Centro. Food. via Arcivscovado 3 TORINO