DICIAMO NO a questa errata politica sulla immigrazione: accogliere in base alle reali risorse e possibilità italiane. Numeri ragionevoli, non folli come gli attuali!!!
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Ricevo e pubblico: "Caro prof.Pintos, nulla è cambiato dal post da Lei pubblicato in data 30 giugno 2024 . I lavori di sistemazione d...
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Ricevo e pubblico: “Gentile Prof.Pintos, un mio carissimo Amico mi ha confidato fra le lacrime che da anni è VITTIMA delle cattiv...
Basta vedere come è ridotta la Stazione ferroviaria di MILANI,.., per capire in quale disastro sociale ci porta questa irresponsabile politica sulla immigrazione, fortemente voluta da Chiesa e sinistri
RispondiEliminaTariffario documenti falsi X migranti diretti in Italia.Nelle chat dei trafficanti ora spunta anche un listino: carta d'identità 500 euro, per i passaporti fino a 1.500. Sfogliando le chat dei migranti ci si imbatte in ogni genere di proposte. La promozione dei convogli è solo una parte del mondo che ci si è aperto quando abbiamo iniziato a monitorare le loro conversazioni. Tra i post più preoccupanti ci sono quelli dei trafficanti di documenti falsi. Abbiamo iniziato a cercare qualcosa di concreto dopo alcuni «specchietti per le allodole» e ci siamo imbattuti in un personaggio che promette qualunque tipo di documento europeo, con tanto di prova video documentale. Solo pochi giorni fa un «passeur» dalla Turchia assicurava il rilascio della «Carta blu» europea una volta arrivati in Grecia per proseguire il viaggio verso l'Italia e verso gli altri Paesi europei. Ma stavolta la posta è molto più alta. «Per tutti gli immigrati clandestini: vi forniamo documenti europei di alta qualità a prezzi adatti a tutti», si legge nell'annuncio in arabo. Il messaggio è stato lasciato in un gruppo in cui c'è un'alta concentrazione di cittadini bangladesi che, dopo essere arrivati in Libia con i propri documenti in regola, compreso il visto per il transito da Dubai, cercano il modo di salire sui barchini illegali per raggiungere l'Italia. Il ventaglio di proposte è ampio: passaporti biometrici, certificati di residenza, carte d'identità e patenti di guida. Per queste ultime, viene anche specificato: «Senza bisogno di imparare una lingua».Nel messaggio è presente anche un numero di telefono e decidiamo di contattare l'uomo dell'annuncio per avere maggiori informazioni sulla sua attività. Ci fingiamo interessati alla proposta e gli scriviamo un messaggio Whatsapp: come immagine profilo ha una serie di passaporti, quindi il numero che abbiamo segnato è quello giusto, nonostante ci sorprenda il fatto che il prefisso del suo numero corrisponda a un'utenza greca (+30). Gli spieghiamo che vorremmo saperne di più in merito ai documenti europei, soprattutto per quanto riguarda i costi di un passaporto italiano. La sua risposta è immediata: «Quello costa 1500 euro». Approfittando della sua disponibilità nel fornire rapidamente le informazioni di cui abbiamo bisogno, chiediamo i costi anche per gli altri documenti di cui potrebbe avere necessità un clandestino in Europa. Altrettanto velocemente otteniamo quello che sembra essere un vero e proprio listino prezzi: «Carta Visa (visto, ndr) 1200 euro; carta di identità 500 euro; patente di guida 500 euro».
RispondiEliminaW la razza italiana
RispondiEliminaDai permessi all'hotspot. Le bugie della sinistra per affossare il decreto. I diritti restano, non si smantellano i centri e il commissario coordinerà l'accoglienza. Maggioranza alle prese con il muro delle opposizioni sul decreto Cutro che rallenta i lavori della Commissione e costringe ad arrivare in Aula con il testo approvato all'indomani della tragedia, visto che il decreto deve essere convertito in legge entro il 10 maggio. Il centrodestra è accusato di violare i diritti dei migranti e di aumentare gli irregolari per la stretta ai permessi di soggiorno concessi con la protezione speciale. Fuori dal Parlamento c'è l'opposizione delle Regioni a guida Pd che non accettano il commissariamento nella gestione dei flussi, e quella dei sindaci dem che gridano ai rischi per le città. «Il governo si deve fermare - attacca il sindaco dem di Bergamo Giorgio Gori sul dl Cutro -. Il risultato sarà quello di ingrossare le fila di cittadini extracomunitari senza alcuna prospettiva. Ci ritroveremo con migliaia di disperati».Il governo ha presentato due emendamenti con le modifiche ai centri di prima accoglienza e una stretta alla norma sulla protezione speciale. Si chiede di non considerare più le «gravi calamità» e le «cure mediche» tra i motivi dell'accoglimento della domanda. Il ministro Luca Ciriani motiva così: «È un grimaldello per cui chiunque entri in Italia poi difficilmente può essere espulso». Non si tratterebbe però di un'abolizione. Ed ecco i numeri. Nel 2023, su 19mila decisioni adottate finora, la protezione speciale è al 20% (3.800 permessi circa). Nel 2022 invece su circa 59mila decisioni delle commissioni era il 19%, poco più di 10mila permessi. Nel 2019, prima che l'ex ministro Lamorgese ne ampliasse i criteri, è stata attuata soltanto nello 0,6% dei casi (616 persone).
RispondiEliminaFERMIAMO la nostra fine
RispondiEliminaRIPORTARLI DA DOVE PARTONO!!!!
RispondiEliminaIl PD&C vogliono che la nazione italiana diventi una nullità: vogliono un miscuglio di razze
RispondiEliminaOrrore al centro d'accoglienza: violenza su una bambina di 9 anni. Ha 38 anni e proviene dal Camerun l'uomo che è stato arreSTATO. per la violenza sessuale su una sua connazionale di 9 anni nel Cara di Isola di Capo Rizzuto. Mette i brividi quanto è accaduto al centro di accoglienza Cara di Isola di Capo Rizzuto, in Calabria, dove un 38enne è stato arrestato dalla squadra mobile di Crotone con l'accusa di violenza sessuale su una minorenne. L'uomo, proveniente dal Camerun e ospite del centro in quanto richiedente protezione internazionale, è stato denunciato dalla mamma della bambina, che ha appena 9 anni. Anche loro si trovano all'interno del Cara e provengono dallo stesso paese dall'accusato.
RispondiEliminaLe indagini sono state avviate dopo la denuncia della madre della vittima, alla quale la bambina aveva riferito che un loro connazionale aveva abusato di lei approfittando di un momento in cui l'uomo era rimasto solo in compagnia della minorenne nel suo alloggio. Fatti i dovuti riscontri, sarebbero state trovate prove di quanto affermato dalla piccola quindi la procura di Crotone, dopo aver valutato l'esito delle attività svolte, ha richiesto al Gip l'emissione della misura cautelare che è stata prontamente eseguita.
Ancora una volta le cronache ci restituiscono il racconto di un orrore indicibile, che stavolta assume contorni ancora più gravi perché a cadere vittima dell'orco è stata una bambina di appena nove anni. Non si può nemmeno immaginare cosa possa aver potuto subire in quei minuti la piccola nelle mani di quell'uomo. Le indagini delle forze dell'ordine sono scattate immediatamente, dando seguito alla denuncia della madre ma non si tratta purtroppo di un caso isolato.
Lo stupro choc sul treno a Milano, in manette un egiziano
I reati a sfondo sessuale compiuti dagli immigrati sono in forte aumento nel nostro Paese, dove il 40% circa (dati Viminale del 2020) viene commesso dagli stranieri, che considerando solo la fetta regolare rappresentano circa l'8.5 della popolazione. Ci sono poi gli altri, tutto il sommerso, gli irregolari che vivono tra le pieghe della società e che si sentono al di sopra di qualunque legge. È di poche ore fa, per esempio, la notizia stupro che si sarebbe consumato a bordo di un treno regionale in Lombardia da parte di un cittadino egiziano regolare sul territorio italiano. La vittima, una 21enne, ha raccontato di aver gentilmente fornito le informazioni richieste dall'uomo, che poi l'ha bloccata tra sedile e finestrino per compiere lo stupro. Sul corpo della vittima sono rimasti i segni, come lividi ed echimosi, mentre l'uomo è stato fermato.
Luca Casarini passa alle minacce. Nel nome della difesa dei migranti, l'attivista si scaglia contro il ministro dell'Interno e uno dei suoi predecessori: "Marco Minniti, Matteo Piantedosi, ieri a Napoli avete goduto della protezione dei manganelli per fare la vostra passerelle. M siete responsabili dell’orrore. E i manganelli non vi salveranno per sempre". Il messaggio, arrivato forte e chiaro su Twitter, fa riferimento al lancio di vernice e ortaggi contro l'auto del titolare del Viminale.
RispondiEliminaPiantedosi si trovava in Campania per partecipare al forum sui beni confiscati in corso alla Stazione Marittima di Napoli. A scatenare i tafferugli è stato il tentativo da parte dei manifestanti, respinto dalle forze dell’ordine, di consegnare una corona in memoria dei morti nel Mediterraneo. "Su quello che riporta il rapporto ONU penso che un giorno, fosse anche davanti al giudizio universale, questi due signori dovranno rispondere", rincara la dose Casarini, questa volta raggiunto dall'Adnkronos.
Eppure le sue parole non son rimaste inosservate: "Luca Casarini ha pensato bene di minacciare nemmeno troppo velatamente il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi - tuona in una nota il senatore della Lega Claudio Borghi -, sostenendo che ’la prossima volta non basteranno i manganelli a difenderlo'. Non soddisfatto di queste parole irresponsabili, arriva a invocare niente di meno che il ’giudizio universale' per il titolare del Viminale. Però, nell’attesa, è Casarini quello finito a giudizio a Ragusa. Infatti, è a processo per ’favoreggiamento dell’immigrazione clandestina'. Si tratta di un reato molto grave commesso da chi ha a che fare con il traffico di esseri umani, un fenomeno contro cui il governo metterà in campo ogni azione senza lasciarsi intimidire da improbabili personaggi come Casarini".