Mancano pochi giorni alle Elezioni. Sento proclami, promesse, idee, ..., il problema, il solito vecchio problema: finite le Elezioni, del cittadino ci si dimentica. Feci con una mia amica un esperimento, alcuni anni fa scrivemmo a diversi parlamentari di diversi colori, scrivemmo per illustrare problemi di interesse generale. Risultato: nessuno, ripeto nessuno, ebbe l'educazione di risponderci. E' normale, da decenni, il parlamentare DEVE la sua elezione, non all'elettore, bensì al segretario di partito che lo ha posizionato in lista. Penso che si deve tornare alle preferenze: come accade alle Comunali, Regionali, Europee. L'elettore scrive il nome del suo prescelto, e quest'ultimo dovrà la sua elezione all'elettore e non al segretario di partito.
Hai perfettamente ragione: IO debbo potermi scegliere il mio rappresentante, quello che scelgo IO e non quello che decide il segretario del partito
RispondiEliminaGIUSTO potere scrivere il cognome di chi vogliamo scegliere a rappresentarci
RispondiEliminaC O N D I V I D O
RispondiEliminaIl premio che è stato ricevuto da Draghi è una statuina di due corna di vetro che gli è stato consegnato da un rabbino ebreo. A quanto pare, il diavolo si sta mettendo chiaramente in mostra.
RispondiEliminaTutto ciò che è accaduto nel corso di quest'anno in Ucraina è accaduto perché Vladimir Putin sapeva perfettamente che a Washington l'amministrazione Biden non era realmente in controllo. Vladimir Putin sapeva e sa che il partito democratico e lo stato profondo di Washington non hanno veramente mai ripreso il controllo della Casa Bianca. Vladimir Putin sapeva di questo limbo e ha sfruttato il momentos perfetto per sferrare il colpo decisivo alla NATO. Vladimir Putin ha fatto tutto questo con la sponda di Donald Trump. L'alleanza tra Trump e Putin ha ucciso il braccio militare del mondialismo: la NATO.
RispondiEliminaCon l'Euromaidan, la NATO e lo stato profondo di Washington avevano costruito uno stato fantoccio da poter utilizzare come kamikaze contro la Russia. Putin attraverso il riconoscimento dei referendum delle regioni orientali dell'Ucraina sta smontando quello stato fantoccio per ricongiungerlo alla madrepatria russa. Putin ha inferto alla NATO la sconfitta più cocente della sua storia. Oggi l'era dell'atlantismo è definitivamente morta.
RispondiElimina(fonte: Cesare Sacchetti - Telegram)
utin annuncia il suo pieno sostegno alle regioni orientali dell'Ucraina, quali il Donbass e il Donetsk, che terranno dei referendum in questi giorni per essere annesse alla Russia. Il cerchio si sta chiudendo. La Russia sta sanando la storica frattura che il bolscevismo aveva creato tra Russia e Ucraina. E mentre questa frattura si risana, si estingue anche l'altra Ucraina, quella creata dalla NATO. L'Ucraina che era diventata un covo per il riciclaggio di denaro sporco. L'Ucraina che trafficava bambini e ne vendeva gli organi in giro per il mondo. Quell'Ucraina è morta e Vladimir Putin ha messo la firma sulla sua estinzione.
RispondiElimina(fonte: Cesare Sacchetti Telegram)
A Milano ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B. E non nel senso che qualcuno potrebbe pensare, anzi. Infatti, nella città amministrata da Beppe Sala e dai suoi uomini, a essere privilegiati sono per lo più gli immigrati a discapito degli italiani, ormai tenuti ai margini. L'ultimo caso è quello denunciato da Silvia Sardone, europarlamentare della Lega e consigliere comunale a Milano, che ha mosso un'interrogazione per avere delucidazioni sull'assegnazione delle borse di lavoro del Celav, che vengono erogate dal Comune di Milano.
RispondiEliminaEbbene, la maggior parte di queste, da gennaio del 2022, sono state erogate a cittadini stranieri, esattamente 235. Le restanti 232 sono state distribuite tra gli italiani. Ora, a guardare i numeri assoluti non c'è effettivamente una grandissime differenza tra le due parti ma se si guarda il tutto nella giusta dimensione, ci si rende conto che la sproporzione è netta. Considerando che gli stranieri sono meno del 19% della popolazione milanese, quindi una minoranza, possibile quando si tratta di welfare riescano spesso a superare gli italiani in numeri assoluti per quanto concerne le assegnazioni?
(il Giornale - 21.9.2022)
"Ricordo la bebè card, le misure di sostegno al reddito, l’esenzione mensa: com’è possibile che per la sinistra gli italiani sono cittadini di serie B se si tratta di misure sociali destinate ai più fragili?", si chiede Silvia Sardone, che poi aggiunge: "Nel 2021 e nei primi sette mesi di quest’anno sono stati messi circa 800.000 euro per attivare borse lavoro in favore di immigrati. La disparità di trattamento è tanto evidente quanto inaccettabile. Questo sì che è vero razzismo da parte di Pd e compagni: l’anti-italianità, ormai, è la loro stella polare". Una situazione che va avanti da anni e che vede i cittadini stranieri favoriti e gli italiani costretti a soccombere, anche quando si lamentano del caos generato dai centri sociali e dagli immigrati, senza che nessuno muova un dito in loro favore.
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