Che brutta "accoglienza" ha ricevuto Speranza a Firenze. Ovunque si sposti il "ministro" della Salute viene accolto al grido di "assassino". Lo stesso è già accaduto in altre città italiane, da Nord a Sud. La rabbia è ormai tanta, troppa, incontenibile. La separazione tra politica e popolo non è mai stata così profonda ed è destinata ad allargarsi ancora di più nei prossimi mesi. La (contro)rivoluzione non può più essere fermata.
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Speranza dimettiti fai un favore agli Italiani
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RispondiEliminaLo scenario che continua a diventare più probabile di dimissioni di Bergoglio assieme alla crisi strutturale dello stato profondo "italiano". Come dicevamo nei mesi scorsi, tutte le strade portano a Roma. In Italia sta per verificarsi un terremoto politico e spirituale di proporzioni tali da scuotere le deboli fondamenta dell'UE. L'Italia è il crocevia che può cambiare il destino dell'intera Europa.
RispondiEliminaMegyn Kelly è una giornalista notoriamente appartenente all'apparato del mainstream americano. Oggi si trova a Roma per riportare le crescenti indiscrezioni che circolano in Vaticano di probabili e vicine dimissioni di Bergoglio. Se i media americani che occupano un posto particolare e privilegiato tra gli organi di propaganda dello stato profondo stanno seguendo questa situazione così da vicino, le probabilità che Bergoglio possa presto uscire di scena sono alte
RispondiEliminaC'è da sgomberare il campo da un equivoco che viene persistentemente ripetuto da alcuni lettori. Se la legislatura termina prima del 24 settembre, i deputati non perdono alcun vitalizio. Perdono solamente i contributi versati in questo mandato che comunque potrebbero ricevere soltanto al raggiungimento dell'età pensionabile, ovvero a 65 anni. E i deputati non sono nemmeno sicuri di dove saranno tra un anno o due, figuriamoci se si pongono il problema di cosa accadrà da qui a 10 o 20 anni. Si tratta quindi di un falso problema. Questa classe politica ha esaurito il suo consenso interno e non ha protezioni internazionali. Hanno preoccupazioni molto più gravi di quelle relativi alla perdita dei contributi. I loro problemi sono che dopo la fine della legislatura si ritroveranno completamente soli e con la possibilità che emergano nuove forze politiche in grado di perseguire tutti gli scandali e crimini commessi negli ultimi due anni. Il problema per loro è salvare la pelle politica e fisica. Altro che contributi.
RispondiEliminaL'uomo del Britannia chiarisce che non c'è spazio per un passaggio parlamentare per ciò che riguarda l'invio di armi in Ucraina. Draghi sta volutamente alzando la posta in gioco per arrivare ad un casus belli in grado di far cadere il suo governo. A questo punto, sta a Conte raccogliere il suo invito e andare fino in fondo per staccare la spina all'esecutivo.
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