sabato 20 luglio 2024

City di Londra: il vero centro finanziario globale

City di Londra: il vero centro finanziario globale

Il Re è il capo della famiglia reale e dell’impero coloniale britannico (con capitale Londra), governato ufficialmente da un primo ministro e un gabinetto.
Quello che pochi sanno è che esiste uno Stato nello Stato completamente indipendente, come il Vaticano per Roma.
Si tratta della City, conosciuta anche come «Square Mile» cioè il miglio quadrato più ricco del mondo.
Occupa un’area nel cuore di Londra di circa 2,7 km quadrati, ha circa 8.000 abitanti e oltre 330.000 persone ci vanno ogni giorno per lavorare.
La City si estende dal massonico «Temple Bar» a est, fino alla Torre di Londra a ovest. 
Della sua antica costruzione sono rimaste solo poche tracce, perchè gran parte dell’area andò distrutta nel grande incendio del 1666 (data questa molto interessante).
Il Governo della City non è la monarchia, ma la CORONA, che comprende 13 membri ed è guidata dal Re della City, The Lord Mayor of the City of London, Michael Raymond Mainelli (eletto nel 2023).
In pochi chilometri quadrati trovano sede le istituzioni economiche più influenti e potenti del pianeta, come per esempio la Banca d’Inghilterra (controllata dai Rothschild), i Lloyd’s di Londra, la Borsa di Londra e gli uffici di moltissime società commerciali internazionali e multinazionali.
Fleet Street è il centro della stampa e dell’editoria: da sempre simbolo del giornalismo londinese, soprannominata proprio per questo motivo «Street of ink», la strada dell’inchiostro.
Sempre nella City si trova il Blackfriars Bridge, il Ponte dei Frati Neri famoso perché nel 1982 venne trovato impiccato il banchiere Roberto Calvi, coinvolto nello scandalo del Banco Ambrosiano.
Il nome Blackfriars deriva dal copricapo nero usato dall’Ordine dei Domenicani che spostarono casualmente in questa zona di Londra la loro residenza nel 1276.
Bank è il cuore del settore finanziario e la sua piazza, considerata la più bella della City, è il punto d’incontro di 8 strade. Tra gli eleganti edifici spiccano il Royal Exchange con un portico a 8 colonne, la Mansion House, la sontuosa residenza del Lord Mayor; la sede della HSBC, la Borsa valori di Londra, London Stock Exchange (LSE), una delle più grandi borse valori del mondo (con 3.233 compagnie). Ovviamente la banca centrale, la Bank of England chiamata The Old Lady che si trova qui solo dal 1734.
La City NON appartiene all’Inghilterra e neppure al monarca e al governo britannico. La City è il vero governo dell’Inghilterra, poiché sia il Re che il Primo ministro sono subordinati a Lord Mayor.
Non a caso il Re quando visita la City viene incontrata da Lord Mayor al Temple Bar, la porta simbolica della City. Il Re deve chiedere il permesso per entrare nello Stato privato e Sovrano. L'altro re approva porgendo la spada dello Stato. Durante le visite il Lord con la sua toga e la catena mette in secondo piano il Re e il suo entourage, che sono vincolati a indossare vestiti normali, e deve camminare due passi indietro a lui nella City, segno chiaro di sudditanza.
La fondazione della Banca d’Inghilterra fu istigata da William Paterson, agente della City sotto il controllo dell’impero dei Rothschild.
Quindi in Gran Bretagna esistono due imperi che agiscono separatamente: l’impero coloniale governato dalla famiglia reale e quello della Corona.
Le colonie di popolazione bianca sono sotto l’autorità del governo inglese, mentre tutte le altre colonie sono di proprietà privata della Corona (i cosiddetti «Crown Colonies»).
Il mondo non è governato dagli Stati Uniti d’America. Gli y
ankee sono il braccio armato del vero potere che si trova nel Vecchio Continente, nella City di Londra!

venerdì 19 luglio 2024

Fuori dalla M A N I P O L A Z I O N E SOCIALE.: un GUAIO per von der Leyen

Fuori dalla M A N I P O L A Z I O N E SOCIALE.: un GUAIO per von der Leyen:   "Irregolari i contratti per i vaccini anti-Covid", Tribunale Ue inguaia von der Leyen I giudici europei annullano le decisioni d...
Però  la hanno riconfermata: affari & politica, un binomio inscindibile, putroppo per noi poveri cittadini  che manteniamo sto baraccone inutile  e costoso!!!

mercoledì 17 luglio 2024

ITALIA un muro di gomma: dal 1948... : Parliamo di carceri in Italia...

ITALIA un muro di gomma: dal 1948... : Parliamo di carceri in Italia...: "Il carcere di Bollate è considerato un hotel da parte di noi detenuti, celle singole, pet-therapy con cani e cavalli, colloqui all&#3...
Le carceri in ITALIA  dovrebbero  essere tutte come BOLLATE. Purtroppo l'Italia da tempo non ha una classe politica scelta con le PREFERENZE, ma decisa dalle segreterie di partito col posto in Lista: vedere Senato e Camera Deputati

lunedì 15 luglio 2024

venerdì 12 luglio 2024

Fuori dalla M A N I P O L A Z I O N E SOCIALE.: Conferenza«In Svizzera la mafia c’è e investe i su...

Fuori dalla M A N I P O L A Z I O N E SOCIALE.: Conferenza«In Svizzera la mafia c’è e investe i su...:   Conferenza:  «In Svizzera la mafia c’è e investe i suoi soldi». «Se vogliamo combattere efficacemente la mafia, non dobbiamo trasformarla ...
Un  post  da fare  circolare. Basta con la farsa della vecchia mafia, oggi utilizza Avvocati & Commercialisti ed è potente, purtroppo più degli stati, o meglio di alcuni...

In Italia chi comanda veramente:.

Il vero potere oggi è concentrato nelle multinazionali. Guardi le multinazionali informatiche: inventate pochi anni fa, sono diventate rapidamente dei colossi che hanno un prodotto superiore a quello di molti Stati. O guardi il destino del Monte dei Paschi e forse di tutto il nostro sistema finanziario, che è affidato alla JP Morgan e alle grandi multinazionali bancarie. Robert Dahl, il maggiore politologo dello scorso secolo, diceva già vent’anni fa che la democrazia rappresentativa soffriva proprio di una crisi di rappresentanza per la divisione marcata fra un potere politico che conta sempre meno e un potere economico che conta sempre di più. Che cosa vuole che facciano a Roma con un miliardo di debiti? Non è che scegliendo un assessore al Bilancio o un altro la situazione cambi. Lo abbiamo visto già in Grecia, che ha votato più volte e poi ha dovuto piegarsi. Penso che se l’Europa non diventa un vero soggetto politico federale la situazione non cambierà.
Il vero potere oggi è concentrato nelle multinazionali. Guardi le multinazionali informatiche: inventate pochi anni fa, sono diventate rapidamente dei colossi che hanno un prodotto superiore a quello di molti Stati. O guardi il destino del Monte dei Paschi e forse di tutto il nostro sistema finanziario, che è affidato alla JP Morgan e alle grandi multinazionali bancarie. Robert Dahl, il maggiore politologo dello scorso secolo, diceva già vent’anni fa che la democrazia rappresentativa soffriva proprio di una crisi di rappresentanza per la divisione marcata fra un potere politico che conta sempre meno e un potere economico che conta sempre di più. Che cosa vuole che facciano a Roma con un miliardo di debiti? Non è che scegliendo un assessore al Bilancio o un altro la situazione cambi. Lo abbiamo visto già in Grecia, che ha votato più volte e poi ha dovuto piegarsi. Penso che se l’Europa non diventa un vero soggetto politico federale la situazione non cambierà.
FONTE:   https://www.linkiesta.it/2016/10/giorgio-galli-comanda-la-finanza-o-la-controlliamo-politicamente-o-sia/

Fuori dalla M A N I P O L A Z I O N E SOCIALE.: TORINO: in tram senza biglietto ma essendo di COLO...

Fuori dalla M A N I P O L A Z I O N E SOCIALE.: TORINO: in tram senza biglietto ma essendo di COLO...:   Ricevo e Pubblico: "Caro MARCO, vivo per mia disgrazia a TORINO, una Città che come Milano  vive una situazione drammatica grazie ad ...

Ennesima lettera da TORINO....

    Ricevo e pubblico:   “Gentile Prof.Pintos, un mio carissimo Amico mi ha confidato fra le lacrime che da anni è VITTIMA  delle cattiv...