BASTA SBARCHI
BASTA SBARCHI
BASTA SBARCHI
Questa invasione è un offesa al POPOLO
italiano.
BASTA SBARCHI
BASTA SBARCHI
BASTA SBARCHI
Questa invasione è un offesa al POPOLO
italiano.
Il gelo non si disgela. Tra Forza Italia e Fratelli d'Italia sembra esserci un muro invalicabile. La sensazione sembra essere sempre la stessa. Nessuno vuole veramente chiudere. Nessuno vuole veramente governare. Tutti alzano la posta per far saltare il banco. Il governo terrorizza questa classe politica allo sbando. Il conto dei crimini degli ultimi due anni è lì sul tavolo e su di esso ci sono scritti i nomi dei leader dei partiti e dei loro tirapiedi.
(fonte:Cesare Sacchetti - TELEGRAM)
Questi sono i danni che questa classe politica ha inferto agli italiani per conto dei potentati di Davos, del club di Roma e di tutta la galassia che compone l'eversione internazionale del globalismo. Gli italiani sono stati messi in ginocchio dalla farsa pandemica e dalla bolla artificiale energetica. Solo una uscita dall'euro e un ritorno allo Stato imprenditore può portare l'Italia fuori dalle sabbie mobili del neoliberismo. Tutto ciò che Meloni non vuole e non può fare. A questo punto, che la Meloni faccia o meno il governo è ininfluente. Sta per arrivare lo tsunami della bomba sociale e si porterà via con sè tutti i partiti che l'hanno innescata.
(fonte: Cesare Sacchetti - TELEGRAM)
Il governo MELONI dovrà pagare 17 miliardi in più di interessi sul Debito Pubblico, nel 2023. Questo ricadrà sulle spalle di : Lavoratori, pensionati ed imprese, tanto loro a Roma sono al caldo, loro!!!
La Meloni vuole proporre a Berlusconi pochi ministeri di scarsa importanza. Viceversa il Berlusca, intende persino alzare la posta chiedendo almeno 5 dicasteri. Se non è chiaro nemmeno così che questi continui rilanci celano la malcelata intenzione di NON fare il governo, mi domando: cos'altro debbano fare i poveretti del centrodestra per farlo capire. Non c'è una corsa per entrare a palazzo Chigi. C'è una corsa per girare al largo!!!
"Per fare una buona
legislazione servono filosofi, matematici, economisti, ingegneri. I giuristi
hanno dimostrato di non saper camminare al passo con i mutamenti in atto,
offrendosi come strumento di conservazione formale dello Stato. Ci vogliono
risorse nuove per «far sentire, in questi grandi corpi, la voce di culture
diverse»."
(libero
quotidiano.it – 15.10.2022)
Il Parlamento è sempre stato pieno di legulei: avvocati o magistrati.
Il risultato lo vediamo: Una marea di leggi poco chiare che sono facilmente aggirabili da chi ha ottimi legali.
Una delle tantissime lettere giunte a la Repubblica, speriamo che l'AGCOM intervenga!
"Uso un cellulare molto ‘basic’,
soltanto per brevi chiamate e qualche sms, e mantengo con TIM un vecchissimo
profilo tariffario, a ricarica, che non sarebbe conveniente se usassi molto il
cellulare (si paga tutto, sms e chiamate) ma va bene per me, che non voglio
stare troppo al telefono, e per di più sono refrattario allo smartphone.
Mesi fa mi era arrivato un avviso sul telefono, da TIM, che mi avvisava su
un’imminente variazione: mi sarebbero stati prelevati 1,99 euro ogni mese.
Confesso di aver trascurato l’avviso, avevo perfino pensato a un errore, dato
che, non avendo un contratto con pagamento periodico, non capivo come gli fosse
possibile effettuare il prelievo.
Invece no, un sms di ieri mi comunicava dell’avvenuto prelievo, in
data 1/7/20, informandomi che avrei potuto scansarlo cambiando il mio
profilo, e proponendomi di passare gratuitamente al piano base TIM Facile,
reperibile sul sito, MyTim.
A parte il fatto che tale piano base non mi sembra che esista sul sito (ho
verificato), la mia domanda è: tale prassi è lecita? io non ho un contratto,
ogni tanto ricarico, eppure loro, inesorabilmente, ogni mese (a partire dal
27 febbraio scorso) decurtano il mio credito di euro 1,99. Non li ho
ancora chiamati, sapendo che perderei molto tempo destreggiandomi fra
molteplici messaggi registrati; intanto chiedo a lei, se gentilmente vorrà
occuparsene, come sia possibile attuare un comportamento che a me pare del
tutto scorretto, un po’ come la storia dei pagamenti su quattro settimane
invece che mensili, che infatti le compagnie si dovettero rimangiare."
grazie dell’attenzione, la saluto cordialmente.
Carlo Fossati (Lettera
pubblicata da la Repubblica del 4.8.2020)