La sintesi politica è questa. I partiti evocano in continuazione il nome di Draghi nella speranza che lui ritorni. Lui neanche troppo gentilmente li manda direttamente a farsi benedire. Draghi se n'è andato proprio per non restare con il cerino in mano del disastro causato da lui e dai partiti. Ora il cerino in mano ce l'ha la classe politica italiana, e dopo il 25 settembre la fiammata brucerà tutti.
(fonte: Cesare Sacchetti - TELEGRAM)
DRAGHI torni a fare il bankiere
RispondiEliminaPer fortuna che è andato via, per fortuna
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