Ricevo e pubblico molto
volentieri:
Una felice giornata Prof.Pintos,
anche se Lei vive da anni in Brasile,
essendo di origini italiane, ha molti lettori italiani e fra questi anche il
sottoscritto. Grazie per le consulenze gratuite che fornisce. Approfitto per
porle un quesito: Un amministratore riceve delle missive prive di firma. Detto
Amministratore informa ufficialmente con uno scritto tutti i condomini di un
condominio, affermando con estrema certezza che qugli scritti sono opera di uno
o piùà condomini. Detto comportamento è lecito?
Grazie
una abbraccio. FILIPPO R.
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Gentile Filippo, In Brasile dove vivo da 29 anni, come in Italia, la
legge prevede che solo un GIUDICE possa stabilire la colpevolezza di qualcuno. L’amministratore in questione ha emesso
una SENTENZA, asserendo ed informando
tutto il Condominio sul fatto che lui (e non un giudice) ha stabilito che le
missive ricevute sono per forza di uno o più condomini. A
mio modestissimo avviso, detto amministratore potrebbe, uso il condizionale
perché non sono un GIUDICE, incorrere nell’art.595 (diffamazione) previsto dal Codice Penale
italiano. Io
al posto dell’Amministratore: avrei portato le lettere all’autorità
giudiziaria, lasciando a questa di procedere. Diffondere delle possibili prove
di reato, significa solo invalidarle, rendendo più arduo per l’autorità
giudiziaria risalire al colpevole\i.
Ricambio
l’abbraccio, Giovanni prof.Pintos.