Più o meno intorno a questo periodo, un anno fa, veniva inaugurata una nuova versione delle leggi razziali in Italia, ma stavolta ancora più infame. Il cosiddetto "certificato verde". Dal luglio 2021, il regime caduto di Mario Draghi stabiliva il principio che chi non possedeva tale carta non aveva diritto ad entrare nei luoghi pubblici o sul posto di lavoro. L'Italia e l'Occidente adottavano l'apartheid vaccinale. Sembra che sia passato un secolo, eppure se ci guardiamo indietro è passato soltanto un anno. I falsi profeti della paura ci ripetevano in continuazione che saremmo stati sottoposti per anni, addirittura "per l'eternità", a tali restrizioni e invece abbiamo visto che tutto quell'impianto autoritario è caduto come un castello di carte. Noi già allora invitavamo a non demordere perché sapevamo che non sarebbe durato tutto ciò. Non perché dotati di misteriose facoltà taumaturgiche ma perché le grandi potenze internazionali, Stati Uniti, Russia e Cina su tutte, si erano già opposte al Grande Reset. Oggi siamo al punto di cui dicevamo un anno fa e il crollo dei poteri globali è ancora in corso e sta per fare il suo botto più fragoroso proprio qui in Italia. Sarà con ogni probabilità la disgregazione del sistema politico italiano a determinare il crollo dell'intera UE.
(fonte:Cesare Sacchetti - Telegram)