Botte contro i vigili urbani a Napoli, botte contro un dipendente dell’Atm a Milano. Le aggressioni notturne da Nord a Sud allarmano, e se la Lega chiede un giro di vite nell’area della stazione centrale di Napoli, nel capoluogo lombardo i sindacati dei trasporti annunciano uno sciopero dei dipendenti dell’azienda di trasporto per chiedere maggiore sicurezza. Il tutto a due giorni appena dalla protesta del personale Trenord che solo venerdì aveva incrociato le braccia per due ore dopo l’aggressione a colpi di catena subita da un capotreno alla stazione di Belgioioso, nel Pavese meridionale, nella serata di martedì. Napoli l’episodio è avvenuto tra i mercatini abusivi serali nell’area di piazza Garibaldi, non lontano dalla stazione. Qui, in via Bologna, verso le 20.45 di sabato cinque agenti della municipale che presidiavano la zona si sono avvicinati a una donna nigeriana di 30 anni che gestiva una bancarella di street food priva di autorizzazioni, notificandole il sequestro della merce e iniziando a redigere il verbale. Ma la donna ha subito reagito con veemenza, urlando contro gli agenti e lanciando su di loro e sull’auto di servizio la zuppa che stava vendendo. Le grida hanno attirato in pochi secondi un centinaio di migranti che sono accorsi in soccorso della 30enne e hanno circondato gli agenti prendendoli a calci e pugni. Uno di loro, però, prima che scoppiasse la rissa è riuscito a chiedere aiuto via radio e i rinforzi giunti poco dopo hanno evitato il peggio, disperdendo la folla e riuscendo a fermare la ragazza che tentava di darsela a gambe a un paio di isolati di distanza. La donna, E. J., è stata poi denunciata a piede libero, mentre i cinque malcapitati uomini della municipale sono finiti in ospedale per farsi medicare le ferite, fortunatamente lievi, e se la sono cavata con una prognosi di cinque giorni.
Possiamo, possiamo possiamo amdare avanti così?