lunedì 27 giugno 2022

Nigeriani a Napoli fuori controllo...

 Botte contro i vigili urbani a Napoli, botte contro un dipendente dell’Atm a Milano. Le aggressioni notturne da Nord a Sud allarmano, e se la Lega chiede un giro di vite nell’area della stazione centrale di Napoli, nel capoluogo lombardo i sindacati dei trasporti annunciano uno sciopero dei dipendenti dell’azienda di trasporto per chiedere maggiore sicurezza. Il tutto a due giorni appena dalla protesta del personale Trenord che solo venerdì aveva incrociato le braccia per due ore dopo l’aggressione a colpi di catena subita da un capotreno alla stazione di Belgioioso, nel Pavese meridionale, nella serata di martedì. Napoli l’episodio è avvenuto tra i mercatini abusivi serali nell’area di piazza Garibaldi, non lontano dalla stazione. Qui, in via Bologna, verso le 20.45 di sabato cinque agenti della municipale che presidiavano la zona si sono avvicinati a una donna nigeriana di 30 anni che gestiva una bancarella di street food priva di autorizzazioni, notificandole il sequestro della merce e iniziando a redigere il verbale. Ma la donna ha subito reagito con veemenza, urlando contro gli agenti e lanciando su di loro e sull’auto di servizio la zuppa che stava vendendo. Le grida hanno attirato in pochi secondi un centinaio di migranti che sono accorsi in soccorso della 30enne e hanno circondato gli agenti prendendoli a calci e pugni. Uno di loro, però, prima che scoppiasse la rissa è riuscito a chiedere aiuto via radio e i rinforzi giunti poco dopo hanno evitato il peggio, disperdendo la folla e riuscendo a fermare la ragazza che tentava di darsela a gambe a un paio di isolati di distanza. La donna, E. J., è stata poi denunciata a piede libero, mentre i cinque malcapitati uomini della municipale sono finiti in ospedale per farsi medicare le ferite, fortunatamente lievi, e se la sono cavata con una prognosi di cinque giorni.

Possiamo,  possiamo possiamo amdare avanti così?

domenica 26 giugno 2022

W W W L'economia MISTA

"La chiave per la rinascita economica dell'Italia non sta nè nei modelli neoliberali nè tantomeno in quelli marxisti. La chiave sta nei modelli dell'economia mista ispirati ai principi della dottrina sociale della Chiesa. L'Italia aveva uno dei sistemi economici più equilibrati e floridi al mondo. Non esisteva il dominio assoluto del capitale sulla massa, perché era lo Stato stesso a diventare imprenditore e a porre le basi attraverso l'IRI per costruire una delle industrie più forti al mondo. Al tempo stesso, le piccole e medie imprese prosperavano perché era proprio lo Stato ad impedire che "grandi" capitali stranieri si impadronissero di un tesoro unico al mondo. La via per la rinascita dell'Italia è dentro la stessa tradizione economica dell'Italia. L'Italia per tornare grande non deve fare altro che copiare sè stessa."

(fonte: Cesare Sacchetti - Telegram)

Basta con la linea PD&C..  che ha rovinato la ns. economia.

STOP all'aborto negli USA: era ora!

 "Bergoglio non ha speso una parola per la sentenza della Corte Suprema americana contro l'aborto. C'è un silenzio tombale dietro le mura del Vaticano. Ieri non è stata solamente una enorme vittoria per la vita ma è stata al tempo stesso una enorme sconfitta del Vaticano II. Fu il Vaticano II ad aprire la strada all'avanzata del liberalismo in Italia e in Europa. Ieri potrebbe essere stato il giorno che segna l'inizio della fine dell'apostasia massonica che affligge la Chiesa da più di 60 anni."

(fonte: Cesare Sacchetti - Telegram)

Personalmente plaudo agli USA: basta con questo scempio ed offesa  alla vita  che è l'aborto.

giovedì 23 giugno 2022

Nuovo obbligo vaccinale?

 La Repubblica ha fabbricato una notizia dal nulla ventilando l'ipotesi che a ottobre possa esserci un qualche obbligo vaccinale nei confronti degli over 50. Non c'è una dichiarazione di un esponente governativo nè null'altro a supporto di questa ipotesi. Abbiamo appena visto inoltre un non sono stati in grado di esercitare nessun vero obbligo vaccinale contro gli over 50. Hanno mandato a casa delle comunicazioni, non multe, chiedendo di rivelare se si ha o meno una esenzione perché non hanno più la pallida idea di chi si è fatto il siero. È sempre stato solo e soltanto un bluff come avevamo notato al principio di questa storia.

I media mainstream stanno riutilizzando lo stesso identico bluff fallito spostandolo stavolta a ottobre e ancora una volta è la falsa controinformazione a fare da megafono dei media. La falsa controinformazione prende la psy-op dei media e piuttosto che smascherarla prova a gettare benzina sul fuoco. Il problema è che l'incendio non si espande. Il falso controinformatore è stato smascherato in larga parte dal pubblico che ormai ha impedito a riconoscere la sua funzionalità di professionista della paura gestito dallo stato profondo italiano. Adesso quindi ogni qual volta il falso controinformatore prova ad appiccare l'incendio di una montatura, le fiamme tornano indietro e lui stesso viene bruciato.
(fonte:Cesare Sacchetti Telegram del 23.6.2022)

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